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Il laboratorio idroponico del Santa Chiara Lab: una soluzione innovativa e sostenibile nel campo agroalimentare

Innovazione

L’università di Siena in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca inaugura un laboratorio idroponico per individuare soluzioni sostenibili ed attente allo spreco idrico.

Il Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca, ha inaugurato il suo primo laboratorio idroponico. Si tratta di un innovativo sistema di indoor farming adattato all’interno di una ex-sala riunioni. Il laboratorio sarà luogo di didattica e ricerca all’interno del quale verranno individuate soluzioni sostenibili e condivise per l’agroalimentare in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Le coltivazioni idroponiche sono sistemi di indoor farming che permettono di coltivare piante da frutto e da foglia riducendo il consumo di acqua e di agrofarmaci. Con esse, infatti, la terra viene sostituita da un substrato inerte di acqua addizionata a nutrienti ed ossigeno che circolano nelle radici della pianta permettendo la sua crescita. Con questo percorso di maturazione interagiscono appropriate tecnologie necessarie a rendere la serra ospitale per le piante: esse controllano la luce e la temperatura, componenti fondamentali per la sua salute e crescita.

L’idroponica permette un risparmio di acqua non banale grazie al recupero e al riutilizzo del flusso idrico, il quale viene raccolto dopo l’utilizzo e riciclato per un nuovo ciclo di irrigazione. Razionalizzato è anche l’impiego dei nutrimenti erogati alle piante, perché tutto viene misurato e controllato con l’obiettivo di fornire solo lo stretto necessario e mai di più.

Dopo varie sperimentazioni in campo agricolo, l’idroponica ha ricavato sempre più successo sia in ambito industriale che domestico. In particolar modo, questa si è rivelata un’ottima possibilità per le grandi città dove mancano i terreni utilizzabili per la coltivazione di terreni. Oltre a ciò, risulta essere un vantaggio anche per gli agricoltori: con la coltivazione idroponica, infatti, la stagionalità della frutta e della verdura viene a mancare, potendo così produrre in ogni periodo dell’anno senza avere il bisogno d’importare i prodotti.

Il laboratorio inaugurato dal Santa Chiara Lab, oltre ad essere uno spazio dedicato alla sperimentazione di tecniche idroponiche su culture indoor, è anche un importante strumento didattico. Come ha dichiarato Francesco Frati, rettore dell’Università di Siena, «la creazione di questo innovativo laboratorio idroponico rappresenta un ulteriore passo in avanti nella configurazione del centro Santa Chiara Lab dell’Università di Siena come luogo di co-creazione e progettazione di soluzioni condivise dove studenti, agronomi, tecnici e ricercatori potranno toccare con mano e conoscere le nuove progettualità in campo agrifood a beneficio della ricerca e dello sviluppo agroalimentare in ottica di sviluppo sostenibile».

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