OASII 23: un futuro innovativo e sostenibile per i Servizi Idrici Integrati del Meridione

OASII

Si è tenuta il 05 dicembre al Castello Caetani di Sermoneta la prima edizione di OASIIOsservatorio Acque dei Sistemi Idrici Integrati, il convegno ideato e organizzato da Egato 4 Lazio Meridionale – Latina, in collaborazione con Associazione Idrotecnica Italia e Servizi a Rete, per discutere della gestione dei fondi PNRR sui Servizi Idrici Integrati dell’Italia meridionale.

Più di cento i partecipanti alla giornata, aperta dalla sindaca di Sermoneta, Giuseppina Giovannoli e dal presidente della Provincia di Latina e di EGATO 4, Gerardo Stefanelli. Durante l’evento, sono stati illustrati i progetti applicati per i Servizi Idrici Integrati (S.I.I.) di numerose regioni del Sud Italia, soffermandosi sullo stato dell’arte dei lavori e sull’applicazione delle tecnologie che mirano alla riduzione delle perdite idriche che continuano a registrarsi nel Paese.

Marco Casini, Segretario Generale dell’Autorità del Bacino distrettuale dell’Appennino Centrale ha, infatti, ricordato che dei 3,7 miliardi di litri di acqua immessi nel distretto, se ne disperde ancora oggi circa il 50%. A questo si aggiungono i cambiamenti climatici che, con l’innalzamento delle temperature, vedono un aumento della domanda idrica che non corrisponde alla funzionalità delle strutture presenti. I dati hanno messo in luce l’importanza di investire nei S.I.I., tanto per un abbattimento dei costi quanto, e soprattutto, per rendere sostenibile l’erogazione di acqua salvaguardando la risorsa idrica.

Egato 4 Latina è intervenuto con il primo panel della giornata per presentare “Global Water Evolution”, il progetto applicato nell’ATO 4 Lazio Meridionale – Latina.

Con GWE vogliamo raggiungere due obbiettivi – ha spiegato Umberto Bernola, Direttore di EGATO 4 –. Il primo è quello di ammodernare il nostro sistema idrico con nuove tecnologie in grado di rendere le nostre infrastrutture digitalizzate e sostenibili. Inoltre, vogliamo recuperare gli abusivismi: il 20% delle nostre perdite sono amministrative, per questo vogliamo far sì che tutti paghino l’acqua che utilizzano; questo sarà possibile grazie anche all’applicazione di nuovi contatori intelligenti su tutto il territorio”.

Altre quattro le regioni intervenute per illustrare le proprie case history: Campania – con l’esperienza di “ABC4INNOVATION”, il progetto realizzato nel distretto di Napoli e “Azioni per l’Acqua” applicato al Distretto Vesuviano; Puglia – con la presentazione degli interventi portati avanti da AIP e AQP; Sicilia – con l’illustrazione di quanto realizzato nell’ATI di Palermo; Basilicata – che ha illustrato lo sviluppo delle reti idriche del territorio con EGRIB e Acquedotto Lucano.

A chiudere la giornata un tavolo di confronto, moderato dal professor Mario Rosario Mazzola, per confrontarsi sull’attuazione dei progetti, sulle criticità riscontrate e sulle soluzioni applicate.

“L’obiettivo di OASII – afferma Stefanelli – è invertire la rotta sul Centro-Sud e condividere, nei prossimi anni, i successi ottenuti. Infatti, a differenza di quanto erroneamente si pensi, sul territorio dell’ATO4 siamo in linea con gli investimenti e continueremo a lavorare per rendere il nostro distretto sostenibile e attento alla risorsa idrica”.  

Inoltre, il Presidente, nel ringraziare i presenti e la sindaca di Sermoneta, ha affermato “Eventi di questo tipo ci permettono di far scoprire le bellezze del nostro territorio. Il Castello di Sermoneta è una di queste, sono sicuro che i tanti professionisti presenti qui oggi da tutto il Centro-Sud d’Italia torneranno come turisti nei prossimi mesi”.

OASII 23: Il Primo Osservatorio sui Fondi del PNRR nel Settore Idrico Integrato

ISCRIVITI A OASII 23

Il 05 dicembre 2023, a partire dalle 9.00 e fino alle 16.00, nel Castello di Sermoneta si svolgerà la prima edizione di OASIIOsservatorio Acque dei Sistemi Idrici Integrati.

L’evento, ideato e organizzato da Egato 4 Lazio Meridionale – Latina in collaborazione con Associazione Idrotecnica Italia e Servizi a Rete, vedrà la partecipazione di una platea di esperti del settore idrico, ambientale e infrastrutturale, oltreché figure istituzionali locali e nazionali.

OASII 23si porrà l’obiettivo di affrontare uno dei temi più discussi del post pandemia: la gestione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). In particolare, dopo circa due anni dalla trasmissione di questi da parte dell’Unione Europea, il convegno avrà lo scopo di illustrare come siano stati distribuiti, gestiti e implementati per innovare il Servizio Idrico Integrato (S.I.I.).

Nel corso dell’evento verrà illustrato lo stato attuale di avanzamento dei lavori (in particolare per ciò che coinvolge Centro e Sud d’Italia), soffermandosi sulle scelte tecnologiche fatte ad oggi. Inoltre, gli Enti di gestione dei S.I.I territoriali, nel dettaglio Lazio, Campania, Puglia, Basilicata e Sicilia, esporranno le loro esperienze, soffermandosi sia sugli obiettivi ad oggi raggiunti, che sulle criticità riscontrate.

“L’evento vuole, nell’immediato, stimolare un confronto che permetta non solo di comprendere appieno lo stato attuale delle cose sui diversi territori, ma anche di pensare a nuove soluzioni – afferma Gerardo Stefanelli, Presidente di Egato 4 –. Nel lungo termine, l’obiettivo di OASII sarà quello di trasformarsi in un Osservatorio permanente che raccolga e confronti i dati riguardanti lo stato di avanzamento infrastrutturale e tecnologico del S.I.I, andando a creare una vera e propria rete territoriale. Con Egato 4 abbiamo fortemente creduto nel progetto e siamo certi che servirà tanto agli enti locali per la costruzione di un network di ampia scala, quanto ai cittadini che potranno scoprire di più e rimanere aggiornati sull’utilizzo dei fondi”.

La giornata avrà inizio con i saluti istituzionali, che introdurranno ai diversi panel della giornata. Dalle 10:30 avranno inizio gli interventi: a cominciare dal Global Water Evolution attuato nel Lazio Meridionale, verranno raccontati e analizzati i progetti predisposti per Campania, Puglia, Sicilia e Basilicata. Dalle 15:00 un tavolo di confronto tra gli esperti e i rappresentati istituzionali delle diverse regioni coinvolte.

L’evento riconoscerà 3 CFP agli ingegneri che ne prenderanno parte.

Per la sua prima edizione, OASII sarà patrocinato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal Consiglio Regionale Lazio, dalla Provincia e dal Comune di Latina, dal Gestore Acqualatina S.p.A., dalle Associazioni Arpalazio e ANBI Lazio, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Latina e da Confservizi Lazio.

Per consultare il programma e iscriversi all’evento visitare la pagina OASII 23 su questo sito.